venerdì 23 giugno 2017

TIMELINE FILM FESTIVAL 2017


Dopo Roma, il video di Whatsap ci ha portati a Carate-Brianza


Ennesima soddisfazione per noi ragazzi della redazione del Blog Fuori dal Comune. Il nostro video “Whatsapp e i sette peccati capitali”, già vincitore del concorso “Crescere Insieme con Whats’ up”, promosso dalla Provincia di Gorizia lo scorso anno, ha ricevuto un altro importante riconoscimento al TimeLine Film Festival 2017 di Carate-Brianza. 


Come il successo ottenuto a Gorizia ci ha permesso di andare a Roma per ricevere il riconoscimento ufficiale nelle sedi del Ministero dell’ Istruzione e del Senato, così lo scorso maggio alcuni di noi sono stati inviati sul territorio milanese per assistere alla premiazione nell’ ambito del citato contest cinematografico.
Alla rassegna internazionale della cittadina brianzola, che ha raggiunto la nona edizione, partecipano ogni anno migliaia di filmati provenienti da tutta Europa e oltreoceano, il cui contenuto spazia da riflessioni su tematiche sociali e d’ attualità a temi meno impegnati. Vario è pure il format: si passa da normali cortometraggi a prodotti d’animazione.
Anche per la corrente edizione, alla quale ha partecipato l’ ISIS Magrini Marchetti per la terza volta, la qualità e i messaggi degli elaborati viaggiavano ad un alto livello e la provenienza estera era notevole: Spagna, Germania, Gran Bretagna, Stati Uniti, Iran e Iraq. Su 2836 elaborati solo una ventina di video è stata selezionata per la fase finale, tra cui il nostro, che ha raggiunto il gradino più alto del podio nella sezione “Targa CoReCom Lombardia” per la sottile ma efficace ironia di cui è intrinseca la parodistica versione di un Dante alle prese con le nuove tecnologie.

L’esperienza nell’ambito del TimeLine è stata sicuramente a “360 gradi”, non solo per la vittoria al concorso, ma anche per l’ottima accoglienza che i ragazzi, gli insegnanti e le famiglie ospitanti dell’ IIS “Leonardo da Vinci” di Carate-Brianza hanno infuso a noi studenti ospitati, il tutto contornato da un allegro arcobaleno di lingue che si sono messe a confronto in un clima di familiarità e di festosità.

di Andrea di Lenardo (3Als)

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