domenica 22 dicembre 2013

CATCHING FIRE: LA SPERANZA E' L'ULTIMA A BRUCIARE


La speranza non è bruciata, non è morta. Ma di che speranza stiamo parlando? Non è quella della giovane Katniss Everdeen decisa a combattere le ingiustizie che i Distretti subiscono da parte di Capitol City.
Bensì è la NOSTRA speranza, come spettatori, di lasciarci affascinare da un film con una trama avvincente, personaggi determinati e combattivi, scenografie spettacolari; non poteva esserci nulla di meglio dunque.
Ma siete sicuri di non esservi persi niente?

Gli appassionati della triologia di Suzanne Collins saranno rimasti decisamente appagati dalla recente uscita nei nostri schermi del sequel di Hunger Games, tuttavia anche il pubblico meno affiatato è rimasto positivamente sorpreso della riuscita del film.
Ora vogliamo analizzare le scene principali tagliate rispetto all'omonimo libro; infatti, nonostante la grandiosa riuscita del film, sono stati eliminati personaggi e apportate modifiche ad alcune particolarità dei protagonisti. Prima scopriamo meglio quelle più evidenti, mentre invece per i fan più accaniti vogliamo aggiungere le altre alla fine dell'articolo*.

Dal prinicipio i due tributi del Distretto 12, dopo essere stati scelti durante la mietitura, non vengono mostrati ad analizzare tutti i vecchi filmati degli Hunger Games dei loro avversari ed anche quello di Haymitch che risaliva a 25 anni prima.

Prima dei Giochi Katniss viene descritta intenta a cacciare nel bosco, dove incontra due ragazze in fuga da Distretto 8, Bonnie e Twill, dirette al 13, nonostante la leggenda narrasse della sua distruzione, in cerca di salvezza e riparo dalle rivolte che incombevano. Le due giovani sono accese di speranza nonostante le condizioni di denutrizione; Katniss le conduce in un rifiugio dove anni prima passava il tempo con il padre e insegna loro a pescare in un laghetto poco distante.
Nel libro, durante la valutazione prima di entrare nell'arena, Katniss non è a conoscenza di quale talento Peeta decide di mostrare alla giuria, la ragazza infatti intuisce che il suo compagno avesse compiuto un gesto volto a far arrabbiare i giudici, così decide di impiccare un manichino e scrivergli sul busto il nome dell'ex stratega, Seneca Crane.
 E' stata anche cancellata la scena di rilevante importanza in cui il nuovo stratega, Plutarch Heavensbee, mostra a Katniss, durante il banchetto precedente ai Giochi, un orologio raffigurante la ghiandaia imitatrice. L'atto voleva far intuire alla ragazza l'alleanza da parte dell'uomo e la struttura dell'arena, che era appunto divisa in quadranti come un orologio.

Nonostante le modifiche apportate il film può considerarsi di impatto notevole, la suspance è presente con costanza, i personaggi vengono rivelati nella loro drammaticità, nella loro sofferenza di dover rivivere i loro incubi peggiori, di dover ripetere ciò che hanno tentato di dimenticare da quando sono usciti dall'arena.
Ma secondo il presidente non è concesso dimenticare, e i tributi nell'intervista con Caesar Flickerman dimostrano tutta la loro rabbia, la loro sofferenza, il senso di ingiustizia è dipinto sui loro volti tanto che, a sorpresa, si prendono tutti per mano formando una catena, in segno di unità contro la prepotenza del sistema a cui sono subordinati.
"The odds are never in our favour" recita una scritta a caratteri rossi, lo strazio dei tributi equivale a quello provato all'interno del paese, costretto a vivere in condizioni di miseria contro il lusso di Capitol City.
La forza di Catching Fire è data dalla bravura degli attori ad interpretare le emozioni dei personaggi, a mostrare il loro dolore, e a farlo provare agli spettatori circondandoli in una dimensione di pathos comune che non svanisce dopo aver varcato l'uscita del cinema, ma che rimane forte e fa riflettere sull'ingiustizia presente a Panem e sull'ingiustizia che vivono i cittadini reali ogni giorno, combattendo anch'essi per la propria libertà.

di Anna Laratro
(4a Magrini)


*ULTERIORI MODIFICHE (rispetto al libro):
In primo luogo viene rimosso il ruolo di Darius all'interno del Distretto 12, l'ex capo dei pacificatori, che viene successivamente sostituito per volere del Presidente Snow, e condotto come senza-voce a Capitol City. Egli cerca di fermare la fustigazione di Gale, che in realtà viene frustato per aver cacciato nel bosco, infrangendo le regole del Distretto.
Inoltre alla fine delle prove dei tributi non vengono mostrati i punteggi, dove Katniss e Peeta a causa del loro atto ricevono il massimo, in modo da essere valutati degli avversari pericolosi ed essere eliminati il prima possibile.
Infine il regista decide di modificare la scena in cui Peeta, arrivato nell'arena, non sa nuotare, abilità essenziale per garantirsi la sopravvivenza, in quanto l'effetto sarebbe risultato decisamente ridicolo agli occhi degli spettatori.

*CURIOSITA':
Sono state apportate alcune modifiche scenografiche e direttive rispetto al film d'esordio Hunger Games, di cui si considera il rifiuto del regista Gary Ross a girare il secondo film. Egli viene sostituito da Francis Laurence, ma si ipotizzava venisse scelto Alfonso Cuarón, regista del terzo capitolo della saga "Harry Potter".
Inoltre il budget per questa pellicola è stato raddoppiato (circa 150 milioni di dollari, rispetto ai 75 milioni di Hunger Games) e le scene sono state girate ad Atlanta per Capitol City, in O'Ahu per l'arena e a Okland per il Distretto 12.


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